Il Complesso del Vittoriano, porte aperte all’arte di Monet!

Il Complesso del Vittoriano. Monet sarà in mostra dal 19 ottobre 2017 fino all’11 febbraio 2018.

Ed è una mostra che non si può perdere. Vediamo perché!

Il Complesso del Vittoriano - photo by @levoilabanqueting

Il Complesso del Vittoriano – photo by @levoilabanqueting

Il Complesso del Vittoriano: la mostra di Monet

L’artista, capostipite della corrente impressionista, iniziò a dipingere a soli 18 anni sotto la direzione di Boudin, e fu proprio lui a indirizzarlo verso il paesaggio en plein air.

La mostra romana ci propone dei lavori inediti, fino ad oggi gelosamente conservati nella dimora di Giverny.
L’esposizione cerca di restituire la ricchezza artistica della produzione del pittore francese, sottolineando le numerose sfaccettature della sua carriera.

Potremmo ammirare le ironiche caricature realizzate a metà ‘800, i paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi e delle sue tante dimore.
Sarà un’emozione senza eguali quella di trovarsi di fronte ai primissimi ritratti realizzati ai figli, gli esordi delle sue rappresentazioni dei salici piangenti, delle ninfee, del viale di rose.

Gran parte della mostra si rifà al periodo di soggiorno di Monet presso la sua casa colonica a Giverny, a poca distanza da Parigi.
All’interno del suo piccolo paradiso privato, Monet si lasciò conquistare dalla bellezza dei colori del suo giardino e dagli effetti cangianti della luce sui fiori, che cercò per tutta la vita di riproporre.

La natura di Monet

La natura di Monet

 Assistere ad una mostra di Monet è come prendere una boccata d’aria, ci proietta in una dimensione quasi surreale, dominata da una pace fatta di luce e colori.

Seguiremmo il percorso stilistico del grande artista, la maturazione del suo stile impressionistico, fatto da tocchi di colore che mirano a rappresentare gli effetti di luce senza preoccuparsi per la forma.
I suoi soggetti sono sempre ripetuti infinite volte per esplorarne tutte le varianti luministiche e ogni quadro appare sempre diverso dall’altro, riuscendo a trasmettere anche l’impercettibile alterazione del suo stato d’animo.

Nonostante le avanguardie degli inizi del ‘900, Monet rimarrà l’impressionista che ha creato e assorbito questo movimento artistico fino alla sua morte, nel 1926.
Monet è l’artista che ha avuto il grande dono di farci sentire il  profumo dei suoi fiori anche  attraverso le sue tele.