San Cesario di Arles ai Musei Vaticani, l’incontro tra Roma e la Provenza!

La bellezza ci unisce, Papa Francesco

In omaggio a San Cesario, vescovo ad Arles nel VI secolo, i Musei Vaticani ospitano la mostra Dilectissimo fratri Caesario Symmachus. Tra Arles e Roma: le reliquie di San Cesario, tesoro della Gallia paleocristiana.

Chi era San Cesario di Arles

Siamo all’inizio del IV secolo e all’epoca il vescovo di Arles era un certo San Cesario. Ma San Cesario non era solo un vescovo. Era un personaggio attivo a livello letterario e le sue omelie ci offrono uno scorcio della Chiesa del suo tempo che è per noi enormemente prezioso. Secondo Manlio Simonetti è grazie a pochi uomini come lui che la cultura in Gallia non è andata perduta tra il VI e il VIII secolo.

Cesario era molto amato anche dalle persone del suo tempo. Questo è dimostrato, per esempio, dalla cura con cui gli oggetti del santo sono stati conservati. Molti sono arrivati fino a noi attraverso i secoli e si trovano in esposizione. Tra gli altri, viene esposto ai Musei Vaticani il pallio appartenuto a San Cesario e donatogli da Papa Simmaco.

San Cesario viaggiò in Italia e fu ricevuto dal re Teodorico di Ravenna e da Papa Simmaco in Vaticano. Questi viaggi sono una diretta testimonianza dello stretto rapporto che c’era tra la città provenzale e l’urbe, unite dalla religione cristiana.

La mostra a San Cesario

La mostra è allestita negli spazi vaticani del Museo Pio Cristiano ed è la prima esposizione inaugurata da Barbara Jatta, la nuova direttrice dei Musei Vaticani.

Obiettivo dell’evento è ripercorrere gli stretti legami tra Roma e Arles in età paleocristiana e questo viene fatto ponendo al centro dell’attenzione la figura di San Cesario. La mostra è il primo evento che nasce dalla collaborazione tra il Reparto Antichità Cristiane dei Musei Vaticani e il Musée Départemental Arle Antique.

Oltre agli oggetti personali del santo provenienti dalle collezioni arlesiane e provenzali, vengono esposte testimonianze paleocristiane che provengono dai Musei Vaticani e dal Museo Cristiano voluto da Papa Benedetto XIV.

Affascinante la testimonianza libraria di un esemplare carolingio in cui si trova una lettera di Papa Simmaco a San Cesario. Proprio dall’incipit di questa lettera prende il nome la mostra.

Fanno parte dell’esposizione anche oggetti rinvenuti da scavi recenti, a testimonianza di quanto sia inesauribile la nostra storia e di come il tempo continui a custodire segreti. Anche quando pensiamo di conoscere già tutto.

Informazioni pratiche

  • Dove: Museo Pio Cristiano
  • Quando: dal 24 Marzo al 25 Giugno 2017
  • Curatori: Umberto Utro, Alessandro Vella e Claude Sintès
  • Orario: da lunedì a sabato – 9:00/18:00. Ultimo ingresso ore 15:00
  • Biglietto: incluso nel biglietto ai Musei Vaticani